Caduto nell'adempimento del Dovere
Pulusella Costantino |
Delegato |
di Pubblica Sicurezza |
Questura di Potenza Delegazione di Avigliano |
13 Gennaio 1863 |
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I Caduti che oggi Ricordiamo
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Fu assassinato il 13 Gennaio dal brigante Giuseppe Nicola Summa, insieme a sei militari del 13° Reggimento di Fanteria ed a un contadino di Avigliano che aveva fatto loro da guida, al Passo del Merlo, nel bosco di Lagopesole. Il delegato Pulusella era stato contattato dal brigante Summa detto Ninco Nanco, capo di una delle più pericolose bande che imperversavano nelle campagne della Basilicata, il quale gli aveva manifestato l’intenzione di costituirsi alle Autorità. Dopo una lunga corrispondenza della quale il delegato Pulusella aveva messo a conoscenza i propri diretti superiori, il poliziotto aveva deciso di credere al bandito e si era recato nel Bosco di Lagopesole per accogliere la resa di Ninco-Nanco e della sua banda, insieme al capitano Luigi Capoduro e a cinque soldati del 13° Fanteria, guidati sul luogo dell’appuntamento dal contadino Leonardo Romano, descritto sui giornali dell’epoca come “padre di numerosa prole”. Giunti al passo del Merlo il poliziotto ed i militari si incontrarono con Ninco Nanco e con alcuni componenti della sua banda. Il capo brigante disse che prima di attendere qualsiasi decisione avrebbe dovuto parlare con gli altri complici e nel frattempo offrì il pranzo a Pulusella ed alla sua scorta ma, mentre il poliziotto ed i militari stavano mangiando Summa ed i suoi complici scattarono all’improvviso, catturando a tradimento Pulusella, i soldati ed il contadino Leonardo Romano che vennero uccisi dopo feroci torture. Il delegato Pulusella venne inchiodato al suolo e qui i briganti, tra le varie sevizie, si divertirono a strappargli la barba, dopo avergli scarnificato il mento con dei coltelli affilati. I corpi del poliziotto e dei suoi accompagnatori furono rinvenuti due giorni dopo dai soldati del 13° Fanteria, entrati nel bosco alla loro ricerca. Lo stesso giorno i soldati si scontrarono con alcuni membri della banda, uccidendone dieci e recuperando armi e abiti degli uccisi. Il brigante Giuseppe Nicola Summa detto Ninco Nanco venne sorpreso dalla Guardia Nazionale di Avigliano nei pressi di Lagopesole e immediatamente messo a morte in data 13 Marzo 1864. Fonte: “la Perseveranza” |
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