Caduto nell'adempimento del Dovere
Urbani Luigi |
Sovrintendente Capo |
della Polizia di Stato |
VII Reparto Mobile di Bologna |
7 Febbraio 1992 |
61 Anni |
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Morì il 7 Febbraio nell’ospedale di Cesena, come conseguenza delle ferite subite due giorni prima nel corso di un terribile incidente stradale avvenuto sull’autostrada A14. Il sovrintendente capo Urbani si stava recando per servizio presso la Scuola Allievi Agenti di Senigallia (PS) insieme ad altri colleghi del Reparto Mobile quando automezzo sul quale stava viaggiando si trovò coinvolto in un maxitamponamento tra numerosi autoveicoli, avvenuto al km 97 dell’A14 direzione sud nei pressi del cavalcavia della circonvallazione di Cesena, dove la carreggiata a causa della presenza di un cantiere stradale diventava improvvisamente ad una corsia. Secondo la prima ricostruzione dell’incidente fatta dagli agenti della Polizia Stradale, l’incidente fu originato da un furgone che alla vista del cantiere stradale ( secondo alcuni superstiti non adeguatamente segnalato) aveva frenato bruscamente, venendo tamponato da numerose altre vetture. Per evitare il groviglio di auto un TIR carico di cartone frenò di colpo e sbandò e altre autovetture si schiantarono contro l’autotreno. Contro questi altri veicoli piombò infine un altro TIR e l’impatto fu devastante. Le auto presero fuoco e cinque persone morirono bruciate vive, mentre altre trenta rimasero ferite, tra queste il sovrintendente Urbani, le cui condizioni apparvero fin dall’inizio disperate. Le cause dell’incidente vennero imputate ad una serie di cause, quali l’alta velocità di molti automobilisti, la nebbia che gravava sulla zona ( che impedì agli elicotteri del soccorso di alzarsi in volo) e alla non adeguata segnalazione della presenza dei lavori in corso nei pressi del cavalcavia della Circonvallazione cesenate. Fonte: La Repubblica |
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