Caduto
nell'adempimento del Dovere
Caduto
nell'adempimento del Dovere
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Marinoni Giampaolo |
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Agente |
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della Polizia di Stato |
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Polizia Stradale di Milano |
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24 Gennaio 1986 |
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31 Anni |
I Caduti che oggi Ricordiamo
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Come tanti bergamaschi, crebbe con la passione dei motori, nel mito delle gare motociclistiche di regolarità (oggi Enduro) che lì si disputavano fin dai primi anni ’50 (Valli Bergamasche) e ’60 (Cavalcata delle Valli Orobiche). Ancora adolescente, muoveva i primi passi nel mondo del fuoristrada, partecipando a diversi campionati con la Fantic Motor e laureandosi Campione Italiano di enduro nel 1981 - classe 125 con la Cagiva. Entrato in Polizia, riuscì a coniugare passione e servizio facendosi assegnare alla Stradale di Milano. Campione Mondiale a Dakar nel 1984 (1° assoluto al Rally dell’Atlas), in qualità di Portacolori delle Fiamme Oro partecipò, con la Cagiva, a due edizioni della prestigiosa Parigi-Dakar, il lungo e massacrante raid africano che dal 1979, snodandosi per migliaia di chilometri, laurea i migliori campioni della scena mondiale. La sua prima partecipazione, nel 1985, si concluse con un ritiro per una caduta, nella quale riportò la frattura del polso destro. La seconda, nel 1986, gli fu fatale: ad appena 40 km. dal traguardo, durante la prova speciale conclusiva sulla riva del lago Rosa, incappò in una rovinosa caduta, dalle conseguente apparentemente innocue. Immediatamente risalito in sella, riuscì a tagliare il traguardo in tredicesima posizione, un ottimo piazzamento, considerati l’elevato numero dei concorrenti, l’eccezionale severità e selettività della gara e l’enorme percentuale di ritiri. La sera stessa, però, accusò un serio malessere, tanto da essere ricoverato all'ospedale di Dakar, dove i medici si accorsero che il forte trauma gli aveva causato gravi lesioni al fegato. Fu operato d’urgenza, ma si spense due giorni dopo, in seguito ad una grave infezione subentrata. La seconda foto lo ritrae sulla riva del mare, a Dakar, subito dopo aver tagliato il traguardo. Si ringraziano il Moto Club Bergamo ed il Sig. Fabio Confalonieri, nipote del Collega Marinoni, per la cortese collaborazione. |
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