Caduto nell'adempimento del Dovere

Taverna Domenico

Maresciallo

di Pubblica Sicurezza

Questura di Roma

27 Novembre 1979

58 Anni



Articoli Correlati

I Girasoli
(di Fabrizio Gregorutti)


Redazione
Chi Siamo
Collabora
Contatti
Articoli
Rubriche
Links
Guestbook
Forum
Cerca

Indietro

Homepage

I Caduti che oggi Ricordiamo

 

Fu assassinato il 27 Novembre in via Cherso a Roma, in un agguato di terroristi delle Brigate Rosse.

Il maresciallo Taverna era capo della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato Appio Nuovo. Quel mattino si stava recando a ritirare la propria auto in una autorimessa di via Cherso n°32 quando due uomini armati di pistola  giunsero alle sue spalle aprendo il fuoco. Taverna fu colpito da otto pallottole che lo raggiunsero a schiena, gambe e torace. I terroristi quindi fuggirono unendosi ad altri complici che erano rimasti poco distanti come loro copertura.

Il maresciallo Domenico Taverna aveva combattuto come sottufficiale del Regio Esercito Italiano durante la Seconda Guerra Mondiale, venendo ferito alla testa sul fronte russo. Arruolatosi in Polizia nel 1948 e  durante la sua carriera non si era mai occupato di indagini riguardanti la politica o il terrorismo. Sofferente di diabete era ormai prossimo alla pensione.

Domenico Taverna era sposato e padre di una figlia di 22 anni.

Tra il 1971 ed il 2003 le Brigate Rosse si resero responsabili dell’ assassinio di 89 persone, per la maggior parte membri delle Forze dell’Ordine.

Fonte: Corriere della Sera, “la notte della Repubblica” di Sergio Zavoli, ed. Nuova Eri- Mondadori

Tutti i dati contenuti all'interno di questo sito sono di libera consultazione e citazione è comunque Obbligatoria la menzione della fonte in caso di utilizzo


www.cadutipolizia.it