Caduto nell'adempimento del Dovere
Rivera Giulio |
Guardia |
di Pubblica Sicurezza |
Questura di Roma |
16 Marzo 1978 |
25 Anni |
I Caduti che oggi Ricordiamo
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Venne assassinato insieme ai colleghi Zizzi e Iozzino da terroristi delle Brigate Rosse il 16 Marzo in via Fani a Roma, insieme al Maresciallo dei Carabinieri Oreste Leonardi ed all’ Appuntato dell’Arma Domenico Ricci, addetti alla scorta dell’On. Aldo Moro, Presidente della Democrazia Cristiana . Quella mattina i tre poliziotti si trovavano a bordo di una Alfetta che seguiva l’auto con a bordo Moro, il maresciallo Leonardi e l’appuntato Ricci. All’angolo tra via Fani e Via Stresa le auto con a bordo Moro e la scorta caddero in un agguato teso da una decina di terroristi ( il numero non è mai stato accertato con sufficiente precisione) e che esplosero 91 colpi d’arma da fuoco contro gli uomini della scorta. A bordo dell’Alfetta venne uccisa la guardia Giulio Rivera mentre il vicebrigadiere Zizzi venne gravemente ferito ( morì poche ore dopo in ospedale) . La guardia Jozzino riuscì ad uscire dall’auto ed a esplodere due colpi di pistola prima di cadere a sua volta ucciso. I terroristi, dopo avere assassinato i due carabinieri a bordo dell’auto dell’ On. Moro sequestrarono l’uomo politico, la cui detenzione durò 55 giorni e si concluse con il suo assassinio il 9 Maggio.
Gli assassini dell’ On. Moro e della sua scorta vennero arrestati dalle Forze dell’Ordine negli anni successivi, ad eccezione di uno dei membri del commando, attualmente latitante in Nicaragua. Le autorità di Managua continuano a rifiutare la sua estradizione.
Vennero celebrati 4 processi principali per il caso Moro. Il primo, che unificava i Moro-uno e Moro-bis, si è concluso in Cassazione (22 ergastoli) nel novembre 1985, il Moro-ter si è concluso nel maggio 1993 (20 ergastoli), il Moro-quater a maggio 1997 con la condanna definitiva all'ergastolo per il terrorista latitante in Nicaragua , il Moro-quinquies si è concluso in due tempi (nel 1999 e nel 2000) con le condanne di altri due membri delle Brigate Rosse, la cui responsabilità è stata accertata negli anni successivi alla strage di Via Fani ed al sequestro e all’assassinio di Aldo Moro Fonti: “La notte della Repubblica” di Sergio Zavoli “Storia del Partito Armato” di Giorgio Galli |
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