Caduto nell'adempimento del Dovere
Di Levrano Giuseppe |
Appuntato |
di Pubblica Sicurezza |
Questura di Taranto |
15 Dicembre 1972 |
46 Anni |
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Morì il 15 Dicembre all’interno del poligono militare di Capo San Vito (TA), dilaniato dall’ esplosione di un carico di fuochi d’artificio sequestrati. Il 31 Ottobre, in via Polibio a Taranto era esplosa una fabbrica clandestina di fuochi artificiali, uccidendo cinque persone e ferendone altre 13. Dopo la tragedia la Questura della città pugliese aveva avviato una serie di operazioni dirette a stroncare la vendita dei materiali pirotecnici clandestini, nel corso delle quali erano stati sequestrati 15 quintali di esplosivo e 26.000 bombe carta. Tutto questo materiale venne accatastato nel Poligono Militare di Capo San Vito, ritenuto un luogo sicuro per lo stoccaggio. Il 15 Dicembre l’ appuntato Di Levrano, insieme ad un maresciallo ed a due appuntati aveva trasportato parte del materiale esplosivo sino al poligono a bordo di un camion. Le operazioni di scarico erano appena terminate ed i quattro poliziotti stavano risalendo a bordo del loro mezzo la catasta di fuochi artificiali sequestrati che avevano accumulato ( almeno sei quintali, secondo la stampa dell’epoca) esplose, uccidendo l’appuntato Di Levrano e ferendo gli altri tre agenti. Fonte “ Corriere della Sera”
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