Caduto nell'adempimento del Dovere
Del Dò Mario |
Guardia |
di Pubblica Sicurezza |
Questura di Venezia
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15 Aprile 1963 |
37 Anni |
I Caduti che oggi Ricordiamo
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Morì il 15 aprile a seguito delle ferite riportate due giorni prima in un incidente stradale avvenuto a San Stino di Livenza (VE). Nel primo pomeriggio del 13 aprile, alle ore 14,45, sulla statale 14, località San Stino di Livenza (VE), l’auto della Polizia, guidata dalla Guardia di P.S. Mario Del Do', con a bordo il Commissario Capo di P.S. Gennaro Ruggiero, Dirigente del Commissariato di Portogruaro, in zona per indagini relative a un grave furto verificatosi la notte precedente, per cause imprecisate e probabilmente per improvviso malore del conducente, usciva di strada cozzando contro un platano e i sostegni stradali. La guardia Del Do' riportava trauma cranico con otorragia sinistra, frattura femore sinistro, contusione toracica, mentre il Commissario Capo Ruggiero riportava shock traumatico, frattura costale emitorace sinistro, contusioni addominali con sospetta frattura milza. Furono entrambi ricoverati in prognosi riservata all’Ospedale di San Donà di Piave (VE). Dopo due giorni il militare, in stato di coma cerebrale e senza aver mai ripreso conoscenza, moriva presso il suddetto nosocomio. Il 13/11/1963 la C.M.O. di Padova giudicò l’infermità e la morte per “contusione cerebrale – frattura femore sinistro – coma cerebrale” come dipendenti da causa di servizio. La guardia Del Do' era nativo di Spilimbergo (PN). Venne arruolato nel Corpo delle Guardie di P.S. il 30 marzo 1948 con il grado di guardia aggiunta e prestò inizialmente servizio presso il Centro Raccolta Guardie Aggiunte di P.S. del Foro Italico di Roma. Successivamente frequentò il corso per effettivo presso la scuola allievi di Caserta e il 20 gennaio 1949 venne destinato alla 3° Zona Polizia di Frontiera di Bolzano; prestò quindi servizio presso la Polizia di Frontiera di Gorizia e poi, a domanda, nel 1951 fu trasferito alla questura di Venezia ove venne assegnato al 4° Nucleo Celere; nel 1953 venne nuovamente trasferito al 2° Nucleo Guardie di P.S. - Sezione Autoreparto con funzioni di autista e poi, dal 1960, al Commissariato di Portogruaro con le medesime funzioni. Sposato da 7 anni, lasciò la moglie e una figlia di 4 anni.
Fonte: si ringrazia sentitamente l'Ufficio del Personale – Corsi, Concorsi e Assistenza della questura di Venezia per il materiale gentilmente fornito. |
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