Caduto nell'adempimento del Dovere
Pallavicini Antonio |
Agente |
della Polizia Civile della Venezia Giulia |
Distaccamento di Canale di Isonzo (Oggi Kanal in Slovenia) |
4 Luglio 1946 |
-- Anni |
I Caduti che oggi Ricordiamo
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Morì il 4 luglio, annegando nel fiume Isonzo insieme al collega al quale stava cercando di salvare la vita. Quel pomeriggio l’agente Antonio Pallavicini ed alcuni agenti fuori servizio del Distaccamento della Polizia Civile della Venezia Giulia di Canale d’Isonzo (all’epoca sotto occupazione militare Alleata e solo formalmente compresa nel territorio italiano in attesa delle decisioni della Conferenza di Pace), decisero di trascorrere la giornata estiva sulle rive del fiume Isonzo, poco fuori la cittadina. Uno degli agenti, Luigi Komunyar si tuffò in acqua ma, nuotatore poco esperto, dopo poche bracciate fu travolto dalla corrente del fiume. L’agente Pallavicini, notato il collega in difficoltà accorse in suo soccorso e dopo averlo raggiunto cercò di riportarlo a riva, ma esausto venne trascinato sott’acqua dalla corrente dell’Isonzo. I corpi degli agenti Pallavicini e Komunyar vennero recuperati da un altro graduato della Polizia Civile tuffatosi in loro aiuto. Fonte “il Giornale Alleato” del 5 e del 6 luglio 1946 |
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