Caduto nell'adempimento del Dovere
Greco Francesco |
Guardia |
di Pubblica Sicurezza |
Battaglione Mobile di Palermo |
5 Agosto 1946 |
24 Anni |
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Era in forza alla 1/a Compagnia del Battaglione Mobile di Polizia di Palermo. Durante l'ultimo conflitto mondiale (1940-1945), in Italia era in vigore la legge relativa all'ammasso del grano: tutti i coltivatori dovevano obbligatoriamente conferire il loro prodotto al Consorzio Agrario e la mancata consegna determinava pesanti sanzioni. Ciononostante, era sorto un fiorente “mercato nero”, alimentato da quote di produzione clandestine e vendute a prezzi elevatissimi. Dopo lo sbarco delle truppe alleate in Sicilia, l'approvvigionamento alimentare per la popolazione divenne praticamente impossibile, a causa della fortissima inflazione, che aveva fatto aumentare enormemente i prezzi e, quindi, il costo della vita e lo spettro della fame opprimeva la maggior parte delle famiglie. Nel 1944, quando le forze di occupazione alleate restituirono i territori alla sovranità italiana, fu necessario scortare i funzionari del Consorzio Agrario che si recavano presso le aziende agricole, per ottenere il rispetto della legge sull'ammasso e procedere, se del caso, alla requisizione coattiva. Il 5 Agosto 1946 la Guardia di P.S. Francesco Greco faceva parte del contingente di una cinquantina di Guardie e Carabinieri comandati di scorta ai funzionari sopra citati. I predetti, giunti in contrada San Giovanni nel Comune di Caccamo, furono circondati dai contadini e si scatenò un violento conflitto a fuoco, durante il quale i contadini riuscirono a disarmare e prendere in ostaggio una ventina di guardie e carabinieri. In quel frangente la Guardia Greco fu gravemente ferita e, poco dopo, morì per dissanguamento. |
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