Caduto nell'adempimento del Dovere
Renda Salvatore |
Guardia |
di Pubblica Sicurezza |
Questura di Trieste |
30 Aprile 1945 |
25 Anni |
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Cadde il 30 Aprile a Trieste , combattendo durante l’insurrezione della città contro i tedeschi. La guardia Renda era partigiano appartenente alla Brigata San Giusto del Corpo Volontari della Libertà di Trieste. Il Comitato di Liberazione Nazionale di Trieste, il comando della Resistenza italiana in città, insorse il 29 Aprile contro gli occupanti tedeschi ed i collaborazionisti italiani. Ne nacque una furibonda battaglia costata la vita a circa un centinaio di partigiani italiani ed a un numero imprecisato di soldati tedeschi. Al fianco degli insorti italiani parteciparono attivamente gli uomini delle Forze dell’Ordine, per la maggior parte finanzieri ma anche agenti di polizia. I combattimenti tra i patrioti italiani( ai quali si erano uniti dei gruppi di insorti sloveni filocomunisti le cosiddette “Unità Operaie”) da una parte e le truppe tedesche e i collaborazionisti fascisti dall’altra si fecero durissimi. Nella sola giornata del 30 Aprile gli insorti italiani persero 31 combattenti, mentre le Unità Operaie slovene che si erano unite agli italiani ebbero 13 caduti. Le truppe tedesche ebbero circa 180 caduti e 600 prigionieri e furono costrette ad asserragliarsi in alcuni capisaldi fortificati all’interno della città. Le truppe jugoslave, giunte alla periferia di Trieste il 30 e bloccate dalla accanita resistenza tedesca, entrarono in città il 1° Maggio, quando la città era stata quasi completamente liberata dagli insorti. Gli agenti dell’OZNA, il servizio segreto jugoslavo, iniziarono gli arresti degli italiani, compresi molti partigiani, mentre ancora i combattimenti infuriavano ed i patrioti triestini, tra i quali molti agenti di Polizia, combattevano e morivano contro i tedeschi a Trieste. Le ultime truppe tedesche si arresero ai soldati neozelandesi giunti in città il 2 Maggio. Gli jugoslavi abbandonarono Trieste solo il 12 Giugno, dopo oltre quaranta giorni di spietata occupazione, costata la vita di migliaia di italiani, infoibati o deportati in Jugoslavia. Fonte: “ La Pubblica Sicurezza sul Confine Orientale 1938-1945 ” di Mario De Marco; ”la corsa per Trieste” di Geoffrey Cox, Libreria Editrice Goriziana “ L’occupazione jugoslava di Trieste” di Ennio Maserati , Del Bianco Editore ; “Infoibati” di Guido Rumici ed. Mursia;
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