Donsanto Renato

Maresciallo

PAI (Polizia Africa Italiana)

Questura dell' Harrar - Ufficio Commissariale PAI di Dire Daua - Etiopia

31 Ottobre 1945

-- Anni

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I Caduti che oggi Ricordiamo

Morì il 31 Ottobre nel campo per prigionieri britannico di Fort Victoria, nella Rhodesia del Sud (oggi la città di Gweru, nell’attuale stato africano dello Zimbabwe) in seguito alle malattie ed agli stenti patiti durante quattro anni di prigionia.

Nel marzo 1941 il maresciallo Donsanto, originario di Secondigliano (oggi quartiere di Napoli, ma all’epoca comune indipendente), comandante della Stazione PAI del quartiere di Magalo, nella città etiopica di Dire Daua, quando le truppe italiane avevano abbandonato la città di fronte all’avanzata delle truppe inglesi, aveva guidato l’accanita difesa opposta dagli agenti della Polizia dell’Africa Italiana all’attacco tentato da centinaia di disertori e predoni, decisi a saccheggiare la città.

Nel corso dello scontro decisivo tra gli agenti ed i saccheggiatori caddero la guardia Pierino Meneghetti, l’ascari di Polizia Destà Zilanun, le guardie ausiliarie PAI Garibaldo Badinelli, Vincenzo Bonifacio e Michele Stardero, oltre a quattro vigili urbani etiopi di Dire Daua che si erano uniti agli agenti nella difesa della città.

Dopo avere respinto i predoni, il maresciallo Donsanto era stato uno dei tre uomini della PAI che, per tutelare l’incolumità della popolazione civile, italiana ed africana, aveva chiesto l’intervento delle truppe inglesi a Dire Daua.

Pochi giorni dopo il maresciallo Donsanto era stato dichiarato prigioniero di guerra dalle truppe inglesi e inviato verso i campi di detenzione.

Fonti principali: rapporto ufficiale del maresciallo Donsanto, per la cui consultazione si ringrazia l’Ispettore Capo Vincenzo Marangione, lista ufficiale dei Caduti della II Guerra Mondiale.