Caduto nell'adempimento del Dovere
Scaglia Emilio |
Guardia PAI (Polizia dell'Africa Italiana) |
Pubblica Sicurezza |
Nucleo PAI "Mazzini" Roma |
3 Giugno 1944 |
21 Anni |
I Caduti che oggi Ricordiamo
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La guardia Emilio Scaglia venne fucilata insieme alla guardia di P.S. Giovanni Lupis a Forte Bravetta da un plotone di agenti della PAI ( Polizia Africa Italiana ) dietro condanna a morte emessa dai tedeschi. Le guardie Lupis e Scaglia, attivi membri della Resistenza romana, erano stati arrestati dai nazisti che li avevano detenuti nel comando della GESTAPO in Via Tasso a Roma, dove erano stati torturati per estorcere loro delle confessioni ed i nomi degli altri partigiani, ma i due poliziotti rifiutarono di collaborare. Il 3 Giugno, quando gli Alleati stavano ormai per entrare nella Capitale, i due poliziotti insieme ad altri prigionieri vennero fucilati a Forte Bravetta, luogo divenuto tristemente noto a causa delle esecuzioni di molti patrioti italiani. Il comandante della GESTAPO di Roma, Herbert Kappler, alla fine della guerra venne condannato all’ergastolo per la strage delle Fosse Ardeatine. Evase nel 1977 dall’ospedale militare del Celio, dove era ricoverato, grazie alla complicità della moglie e morì l’anno successivo in Germania.
Emilio Scaglia lasciò la madre e tre fratelli.
Fonti: “Polizia Moderna” siti : http://www2.comune.roma.it/ |
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