Caduto nell'adempimento del Dovere
Korich Mariano |
Guardia |
di Pubblica Sicurezza |
Questura di Fiume |
(?) Gennaio 1944 |
32 Anni |
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Fu dichiarato disperso dal mese di gennaio ( data imprecisata). Probabilmente venne catturato ed ucciso dai partigiani jugoslavi ed il suo corpo venne gettato in mare o in una foiba carsica. Dopo l’invasione della Jugoslavia avvenuta nell’aprile 1941, la città di Fiume, etnicamente a maggioranza italiana ed annessa al Regno d’Italia dal 1924, era diventata una delle principali retrovie del fronte, come sede di comandi militari e di importanti industrie belliche e quindi obiettivo di attacchi aerei da parte degli Alleati e di incursioni dei partigiani jugoslavi. A partire dall’8 Settembre 1943 e dalla dissoluzione delle Forze Armate Italiane i combattimenti e le incursioni nei pressi della città aumentarono considerevolmente con centinaia di vittime tra i contendenti e la popolazione civile. La Polizia di Fiume cercò di frapporsi tra i contendenti per proteggere la popolazione, come fece il commissario Giovanni Palatucci, Questore Reggente della città che cercò di proteggere migliaia di ebrei e profughi civili, in accordo con i propri collaboratori e per questo venne arrestato dai tedeschi e deportato in Germania dove morì di stenti nel campo di prigionia di Dachau. Le truppe jugoslave entrarono in città il 3 Maggio 1945, ponendo fine alla Storia di Fiume italiana. Fonte: “Albo d’Oro- La Venezia Giulia e la Dalmazia nell’ultimo conflitto mondiale” di Luigi Papo de Montona edito a cura dell’Unione degli Istriani , Trieste 1989 , “Infoibati” di Guido Rumici, ed. Mursia 2000 |
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