Caduto nell'adempimento del Dovere

Guadagnoli Alberto

Guardia

di Pubblica Sicurezza

 Questura di Rieti

10 Marzo 1944

32 Anni


 

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I Caduti che oggi Ricordiamo

 

Venne fucilato il 10 Marzo dai partigiani della Brigata Gramsci nei pressi delle rovine del castello di Leonessa (RI), insieme  a due militari della Guardia Nazionale Repubblicana, tutti catturati nel corso della battaglia di Poggio Bustone (RI) costata la vita al Questore di Rieti Bruno Pannaria, al vice commissario Gustavo Trotta e alle guardie di pubblica sicurezza Sante Berton e Umberto Ferretti  ed a quattro partigiani.

All’inizio del mese di marzo i partigiani della Brigata Gramsci attaccarono le unità della Repubblica Sociale di stanza nel Reatino.

Il 3 Marzo i partigiani attaccarono ed occuparono la caserma della Guardia Nazionale Repubblicana ( la struttura militare  che aveva assorbito Carabinieri, PAI e Milizia Fascista) di Poggio Bustone e respinsero una controffensiva condotta da 200 Agenti di Polizia, Guardie Nazionali Repubblicane e militari, comandata dal Questore di Rieti Bruno Pannaria, il quale ritornò nella zona il 10 Marzo, guidando una nuova offensiva che costò la vita a tre partigiani ed il ferimento di altri cinque, ma un gruppo di appena 24 partigiani contraccò  a sua volta nei pressi di Poggio Bustone, uccidendo 10 persone   ( secondo alcuni studi i Caduti  tra le unità della Repubblica Sociale  furono 14) , tra i quali lo stesso Questore Bruno Pannaria, distruggendo molti automezzi e perdendo nel combattimento quattro uomini.

Gli agenti Francescucci e Guadagnoli, catturati in azione insieme a due militi della GNR, furono fucilati nei pressi del castello di Leonessa. I loro corpi non vennero ritrovati e i due poliziotti furono ufficialmente dichiarati dispersi. Solo nel 2004 tra le rovine del castello di Leonessa vennero rinvenuti dei resti umani, attribuibili ai fucilati del 1944.

Fonte: sito Roma Civica, Albo dei Caduti e Dispersi della R.S.I.

Si ringrazia per la cortese collaborazione il dr. Pietro Cappellari

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