Caduto nell'adempimento del Dovere

Giannesi Francesco*

Guardia

di Pubblica Sicurezza - Polizia Repubblicana

Nucleo Ministeriale Scorte Autorità - Roma

4 Ottobre 1944

33 Anni


 

* Alcune fonti lo indicano con il nome di Franco Giannesi, Giannessi o Giannetti. Privilegiamo le indicazioni ministeriali

 

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I Caduti che oggi Ricordiamo

Venne assassinato il 4 Ottobre a Lenno (CO), località Tremezzina in un agguato teso alla sua compagnia da parte di una squadra di partigiani. Nella medesima circostanza caddero anche il capitano Giulio Ceccucci e le guardie Giulio Melani e Alberto Angelo Pastechi, tutti appartenenti al medesimo reparto.

La sera del 4 ottobre una quarantina di partigiani provenienti da varie brigate della zona del Comasco e posti agli ordini del capitano Ricci presero d'assalto un locale in cui si sapeva stessero pernottando alcuni militi della Polizia Repubblicana addetti alla scorta del ministro Buffarini Guidi. Gli ordini impartitierano stati estremamente precisi: lo scopo era quello di prendere in ostaggio i militari al fine di arrivare alla cattura dell'alto gerarca repubblichino, il tutto senza torcere un capello a nessuno. Il piano tuttavia andò a monte quasi subito a causa della scarsa coesione del gruppo i cui componenti erano poco avvezzi alla disciplina: ancora prima di fare irruzione nei locali occupati dai militari, alcuni dei partigiani fecero subito fuoco con le armi automatiche scatenando una sparatoria che coinvolse anche un'altra guardia di p.s., Igino Pifferi, che sebbene ferito, si salvò. La sparatoria fu talmente repentina che nella foga i partigiani si spararono anche tra di loro: un loro ferito fu abbattuto dai suoi stessi compagni per non cadere nelle mani del nemico. Fallito il piano, i partigiani superstiti si ritirarono a mani vuote.

Alcuni storici ritengono che un'operazione di così ampio respiro non potesse essere stata organizzata da semplici brigate partigiane che, per quanto ben radicate nel territorio, non disponevano tuttavia di un appoggio logistico e informativo così ben articolato: avanzano quindi l'ipotesi che il reale “cervello” organizzativo sia stato l'OSS americano che mirava in questo modo alla cattura del ministro Buffarini Guidi al fine di creare una spaccatura politico-militare in seno alla Repubblica Sociale Italiana per costringere Mussolini alla resa. Il fallimento di tale operazione fu poi attribuito facilmente all'inesperienza delle brigate partigiane coinvolte.

La guardia Giannesi era originaria di Rio Marina d'Elba (LI).

 

Fonte: F. Giannantoni, L'ombra degli Americani sulla Resistenza al confine tra Italia e Svizzera ed. Essezeta – Arterigere; Istituto Storico RSI; si ringrazia sentitamente l’Ufficio Storico della Polizia di Stato per la consulenza fornita nel corso delle ricerche

 

 

 

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