Caduto nell'adempimento del Dovere
Ferretti Umberto |
Guardia |
di Pubblica Sicurezza |
Questura di Rieti |
10 Marzo 1944 |
24 Anni |
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Fu ucciso il 10 Marzo a Poggio Bustone (RI) , insieme al Questore di Rieti Bruno Pannaria, al vice commissario Gustavo Trotta e alle guardie di pubblica sicurezza Sante Berton e Nicola Dell’Aquila in un combattimento contro i partigiani della Brigata Gramsci. Un Altro agente, Alberto Guadagnoli, catturato in seguito all’attacco, venne fucilato dai partigiani nei pressi delle rovine del castello di Leonessa (RI). All’inizio del mese di marzo i partigiani della Brigata Gramsci attaccarono le unità della Repubblica Sociale di stanza nel Reatino. Il 3 Marzo i partigiani attaccarono ed occuparono la caserma della Guardia Nazionale Repubblicana ( la struttura militare che aveva assorbito Carabinieri, PAI e Milizia Fascista) di Poggio Bustone e respinsero una controffensiva condotta da 200 Agenti di Polizia, Guardie Nazionali Repubblicane e militari, comandata dal Questore di Rieti Bruno Pannaria, il quale ritornò nella zona il 10 Marzo, guidando una nuova offensiva che costò la vita a tre partigiani ed il ferimento di altri cinque, ma un gruppo di appena 24 partigiani contraccò a sua volta nei pressi di Poggio Bustone, uccidendo 10 persone ( secondo alcuni studi i Caduti tra le unità della Repubblica Sociale furono 14) , tra i quali lo stesso Questore Bruno Pannaria, distruggendo molti automezzi e perdendo nel combattimento quattro uomini. Gli agenti Francescucci e Guadagnoli, catturati in azione insieme a due militi della GNR, furono fucilati nei pressi del castello di Leonessa. I loro corpi non vennero ritrovati e i due poliziotti furono ufficialmente dichiarati dispersi. Solo nel 2004 tra le rovine del castello di Leonessa vennero rinvenuti dei resti umani, attribuibili ai fucilati del 1944. Fonte: sito Roma Civica, Albo dei Caduti e Dispersi della R.S.I. Si ringrazia per la cortese collaborazione il dr. Pietro Cappellari
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