I Caduti che oggi Ricordiamo
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Morì il 30 Settembre assieme ad altre tre persone
nell'esplosione di una bomba introdotta da alcuni partigiani italiani
all'interno dell'hotel "Baglioni" di Bologna.
La sera del 29 settembre, alcuni partigiani
introdussero nell'albergo una cassa con circa 90 chili di tritolo,
collocarono anche una bomba a tempo e cosparsero il pavimento di benzina.
Esplose solo la bomba a tempo, ma non la cassa, per cui il numero delle
vittime fu assai limitato.
Nel settembre del 1944 il comando del distaccamento
temporale della 7° brigata GAP "Garibaldi" studiò alcuni attentati
particolarmente significativi, alla vigilia di quella che si riteneva
l'imminente liberazione della città, per preparare il clima insurrezionale.
Tale attentato dinamitardo seguì a quello che il 9
giugno precedente aveva colpito il cinema "Imperiale" provocando la morte
della guardia ausiliaria Ivo ANGELINI e il ferimento di altri 11 civili e
precedette quello ben più grave del 1° novembre contro la caserma di P.S. di
via Pratello dove persero la vita i militari di P.S. Enzo CIABATTINI,
Pasquale MUSENGA, Giuseppe GIERI, Giuseppe LEONE, Bernardo ANTIMI e Bruno
MINGARDI.
Inoltre, fino a tutto il 1945 nel Bolognese molti
appartenenti al Corpo degli Agenti di P.S. vennero uccisi in agguati isolati
ad opera di elementi partigiani attivi nel cosiddetto "Triangolo rosso della
morte".
1944 l'Hotel Baglioni
di Bologna dopo l'attentato
Fonte:
www.certosa.cineca.it;
"Il Resto del
Carlino" del 2 ottobre 1944 e successivi;
Albo d´Oro dei Caduti e
Dispersi della R.S.I.
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