Caduto nell'adempimento del Dovere
Bozzi Ernesto |
Agente |
di Pubblica Sicurezza |
Questura di Udine |
24 Agosto 1944 |
26 Anni |
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Fu ucciso dai partigiani il 24 Agosto in località Macile, nei pressi di Canal di Grivò, frazione di Faedis (UD) . Il corpo dell’agente Bozzi venne trovato il 27 abbandonato e con un foro di arma da fuoco alla fronte. Inizialmente sepolti nel cimitero di Faedis sotto l’indicazione di Sconosciuto, solo nel 1956 i resti vennero definitivamente attribuiti alla guardia Ernesto Bozzi. L’agente Bozzi era stato catturato dai partigiani italiani durante un attacco ad un automezzo della Questura di Udine, diretto verso l’abitato di Faedis, dove erano in corso violenti combattimenti tra i combattenti della Resistenza e truppe tedesche e della Repubblica Sociale. Nel corso dell’attacco venne gravemente ferito un altro agente, Orazio Petraia, deceduto quello stesso giorno presso l’Ospedale Civile di Udine. Al momento della redazione di questa scheda non è possibile attribuire l’esatta responsabilità della morte della guardia Ernesto Bozzi. Alla fine dell’agosto 1944 la zona di Faedis, con i paesi limitrofi a ridosso dell’attuale confine con la Slovenia, fu il centro di una feroce battaglia tra le formazioni partigiane e le truppe tedesche e della Repubblica Sociale Italiana decise a stroncare la Zona Libera del Friuli, occupata dai partigiani. Le vittime furono centinaia tra i combattenti di entrambe le parti e la popolazione civile. I partigiani vennero costretti ad abbandonare le proprie posizioni, riconquistate solo in seguito alla Liberazione. Fonte: Si ringrazia il Comune di Faedis (UD) per il prezioso contributo prestato. |
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