Caduto nell'adempimento del Dovere
Della Sala Mario |
Guardia |
di Pubblica Sicurezza |
Questura di Pola |
4 Ottobre 1943 |
30 Anni |
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Fu ucciso dai partigiani jugoslavi il 4 Ottobre a Gimino in Istria, ed il suo corpo gettato nella foiba Pucicchi ( in alcune fonti indicata come “Villa Pucicchi” o “Pucich” una cavità carsica profonda 146 metri) , insieme a quelli di decine di altri prigionieri italiani. La salma della guardia Mario Della Sala venne recuperata due mesi dopo dai Vigili del Fuoco di Pola al comando del maresciallo Arnaldo Harzarich. Fu una delle poche a venire riconosciuta. Dopo l’armistizio dell’ 8 Settembre 1943 e la dissoluzione delle Forze Armate italiane, in Istria la situazione precipitò in una anarchia pressocchè totale. Gruppi di partigiani jugoslavi scatenarono una insurrezione che investì non solo gli esponenti fascisti superstiti ma anche l’intera comunità italiana, etnicamente maggioritaria nella regione. Centinaia di nostri connazionali, militari e civili, vennero assassinati e molte vittime vennero gettate nelle foibe ( cavità naturali del Carso). Dopo la conquista dell’Istria da parte tedesca, avvenuta nella prima metà del mese di ottobre, la guerriglia jugoslava continuò i suoi attacchi contro l’etnia italiana vista, a torto, come fascista nel suo complesso e culminati al termine della guerra con una vera e propria pulizia etnica costata la vita a migliaia di connazionali e la fuga della maggior parte della comunità italiana.
Fonte: “Infoibati” di Guido Rumici, ed. Mursia; “Pola, Istria e Fiume” di Gaetano La Perna, ed. Mursia
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