Caduto nell'adempimento del Dovere
Marcolin Giuseppe |
Guardia |
di Pubblica Sicurezza |
Questura di Fiume - Ufficio di P.S di Sussak |
25 Settembre 1941 |
24 Anni |
I Caduti che oggi Ricordiamo
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Morì il 25 Settembre a Cavle, nei pressi di Fiume, in uno scontro a fuoco con un partigiano jugoslavo. Il giorno precedente gli agenti dell’Ufficio di Pubblica Sicurezza di Sussak avevano catturato un giovane di etnia slava, sospettato di essere membro della Resistenza. Questi, una volta arrestato, aveva accettato di collaborare, segnalando le abitazioni dei membri della guerriglia nel circondario di Fiume. Dopo una serie di perquisizioni e arresti di sospetti, nelle prime ore del mattino del 24 Settembre gli agenti giunsero nel villaggio di Cavle, dove nove agenti circondarono un casolare abitato da un partigiano slavo, ma quest’ultimo cercò di fuggire da una porta secondaria dell’edificio, all’uscita della quale vi era l’agente Giuseppe Marcolin. Questi intimò al partigiano “Mani in alto!” ma l’uomo rispose sparando un colpo d’arma da fuoco che colpì al torace il poliziotto, uccidendolo quasi all’istante, dopodiché il partigiano riuscì a dileguarsi nei boschi circostanti, facendo perdere le proprie tracce. Fonte: si ringraziano l’Ufficio Storico della Polizia di Stato e l’Ispettore Vincenzo Marangione per la cortese collaborazione.
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