Caduto nell'adempimento del Dovere
Tondo Luigi |
Guardia |
Guardie Regie |
Questura di Roma |
24 Maggio 1920 |
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Morì il 24 Maggio, insieme ai colleghi Ottavio Blatto, Torquato Ciccarelli, Pasquale Trio e Antonio Violante ed almeno quattro civili in una assurda strage avvenuta a Roma in Via Nazionale al termine di una manifestazione di piazza. Quel giorno, in occasione del quinto anniversario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, in tutto il Paese vennero indette numerose manifestazioni per commemorare l’evento. All’Università di Roma, nel pomeriggio si svolse un comizio nazionalista che venne disturbato da alcuni studenti socialisti. Quando il comizio terminò, dopo dei piccoli incidenti, sedati dagli agenti e dalle guardie in servizio, alcuni dei partecipanti al comizio (per la maggior parte di origine dalmata e fiumana) organizzarono una manifestazione non autorizzata e diretta verso il Quirinale e che venne fermata in Via Nazionale dalle guardie regie. L’ufficiale in comando convinse la maggior parte degli studenti a sciogliere la manifestazione, tranne un gruppo di circa 20 studenti, uno dei quali si oppose strenuamente all’ordine di scioglimento tanto da sferrare un violento pugno al volto dell’ufficiale. Un vice brigadiere delle Guardie Regie, notando il proprio comandante in pericolo accorse in suo aiuto sparando alcuni colpi di pistola in aria. Altre guardie, udendo le detonazioni e vedendo il volto del comandante coperto di sangue ritennero di trovarsi sotto attacco ed aprirono il fuoco sulla folla, uccidendo otto persone e ferendone altre 24. Il Ministero degli Interni ordinò una accurata inchiesta sulla strage. In seguito alla tragedia dodici guardie regie vennero processate e condannate dal Tribunale per l’eccidio di Via Nazionale . Fonte: Corriere della Sera |
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