Caduto nell'adempimento del Dovere
Santagata Luigi |
Guardia |
Guardie Regie |
Questura di Torino |
23 Settembre 1920 |
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Venne uccisi insieme alla Guardia Crimi Matteo il 23 Settembre 1920 in due distinti episodi, durante l’occupazione delle fabbriche di Torino. La guardia Luigi Santagata, rimasto isolato durante gli scontri dinanzi agli stabilimenti, stava cercando di fare rientro in caserma quando cadde in un agguato da parte delle cosiddette Guardie Rosse, la milizia operaia che in quei giorni stava occupando gli stabilimenti torinesi. Santagata cercò la fuga verso la ferrovia, quando ormai circondato, fu costretto a rifugiarsi all’interno di una garitta ferroviaria e qui si difese finchè non esaurì il caricatore della pistola. Le Guardie Rosse lo strapparono dal proprio rifugio e quindi linciato ed il suo corpo venne abbandonato sulla massicciata della ferrovia dove rimase per circa un ‘ ora finchè non giunse una pattuglia di Guardie Regie, tra le quali Matteo Crimi, per recuperare la salma. All’arrivo dei poliziotti un cecchino, nascosto in un edificio vicino, aprì il fuoco su di loro uccidendo la guardia Matteo Crimi. Dodici persone vennero in seguito arrestate perché coinvolte nei due delitti
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