Caduto nell'adempimento del Dovere
Terracciano Salvatore |
Guardia Ausiliaria |
di Pubblica Sicurezza |
Questura di Napoli |
Napoli 8 Maggio 1890 |
-- Anni |
I Caduti che oggi Ricordiamo
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Morì l’8 maggio a Napoli in seguito alle gravissime ferite subite mentre cercava di sedare un’aggressione ai danni di alcune donne. La guardia Salvatore Terracciano ed il suo collega di pattuglia, guardia ausiliaria Vincenzo Delfino, erano in perlustrazione nel quartiere di Vasto, quando la loro attenzione fu richiamata da alcune urla provenienti dalla vicina Via Parma. Qui accorsi gli agenti notarono tre donne mentre venivano malmenate da tre giovani. I poliziotti intervennero per bloccare gli aggressori ma uno di questi, giratosi di scatto, vibrò una coltellata che ferì all’inguine la guardia Terracciano quindi fuggì insieme ai due complici. Nonostante la grave ferita l’agente Terracciano ed il suo collega inseguirono i malviventi sino ad un’abitazione al numero 55 di Via Parma dove i due poliziotti fecero irruzione ma qui un altro dei malviventi assalì l’agente Terracciano, colpendolo con altre cinque pugnalate. A questo punto la guardia Delfino, vedendo il proprio collega accasciarsi a terra estrasse il revolver d’ordinanza e fece fuoco ferendo gravemente uno degli aggressori i quali vennero infine arrestati grazie all’intervento di due guardie municipali, accorse al richiamo delle urla e degli spari. La guardia Salvatore Terracciano, trasportata presso l’ospedale della Pace, vi morì poco dopo il ricovero.
Fonte: quotidiano “Il Roma” del 9 maggio 1890. Si ringrazia il personale della Biblioteca Nazionale di Napoli per la cortese collaborazione.
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