I Caduti che oggi Ricordiamo
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Morì il 18 Marzo a Ravenna, nel
corso di uno scontro con militanti di una fazione politica antigovernativa.
Alla morte del patriota Giuseppe Mazzini, avvenuta pochi giorni prima,
l'Italia venne scossa da manifestazioni filo-repubblicane e da scontri tra
militanti del partito mazziniano e di quello internazionale (embrione del
futuro movimento socialista).
A Ravenna, dopo alcuni tafferugli tra gli appartenenti ai due partiti,
l'atmosfera era particolarmente tesa.
La sera del 18 Marzo due guardie di Pubblica Sicurezza bloccarono due
individui armati di grossi bastoni, ma mentre procedevano al controllo gli
agenti vennero aggrediti da alcuni giovani usciti da una vicina osteria. In
aiuto dei colleghi giunsero altri agenti di Polizia, ma nel corso dello
scontro vennero esplosi numerosi colpi d'arma da fuoco, probabilmente da
parte degli aggressori, che uccisero la guardia Vincenzo Giardi ed uno degli
antagonisti, pregiudicato e processato in precedenza per omicidio. Altri due
poliziotti e alcuni civili rimasero feriti.
Sul luogo del delitto gli agenti rinvennero molti bastoni, coltelli e
pistole, mentre numerose persone vennero arrestate.
Fonte: "la Perseveranza" del 21 Marzo 1872
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