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A Laura Battisti dai Baschi Azzurri

www.baschiazzurri.it

Pubblichiamo con piacere e orgoglio un articolo apparso sull'ultimo numero della rivista Baschi Azzurri, mensile di cultura e istituzione dei colleghi della Polizia Penitenziaria,  dedicato all'Assistente della Polizia di Stato Laura Battisti Caduta nell'adempimento del proprio dovere il 6 agosto 2006

Email: redazione@baschiazzurri.it

6 agosto 2006 ore 6.00: il sole inizia a sollevarsi maestoso nel cielo con i suoi raggi proiettati nel firmamento che sfiorano delicatamente le onde marine. L’alba è il momento più bello, un nuovo giorno sta per nascere e il gioco mare sole-genera all’interno di noi delle sensazioni, delle emozioni che sono uniche al mondo. Ma Laura non potrà più ammirarlo. Oggi alle ore 6:00,  all’ospedale S.Camillo di Roma è morta la collega Laura Battisti, 38 anni, assistente della Postato in servizio nella capitale. Se ne andata nel silenzio, con dignità. Nel  silenzio, lo stesso silenzio  che l’ha circondata negli attimi prima e dopo che cadesse vittima dell’adempimento del suo dovere. Sì, perché Laura nonostante che la sera prima fosse libera dal servizio e in compagnia di amici, è intervenuta da sola con coraggio, attaccamento al dovere e spirito di dedizione per bloccare alcuni ladri che poco prima avevano commesso un furto. Nell’inseguimento, avvenuto sui tetti,  un lucernaio non ha retto al suo peso e lei è precipitata per circa 7 metri, riportando gravissime lesioni. Inutile l’immediato  soccorso dei colleghi della Benemerita e il trasporto all’ospedale. I quotidiani hanno riportato solo qualche riga con la notizia frammentata: il tutto è passato in silenzio senza un po’ di umanità. Questo ci fa riflettere ancora una volta. Troppi silenzi. Laura rappresenta tutti noi, il nostro dovere quotidiano, il pericolo che affrontiamo ogni qualvolta che siamo in servizio e abbiamo voluta onorarla dedicandole questo articolo. Appartenere ad un corpo di Polizia significa mettere in primo posto il senso di dovere, esporsi fino al sacrificio estremo per aiutare gli altri,  operare a difesa dei cittadini e per il rispetto della Legge. Quotidianamente con coraggio e dedizione svolgiamo il nostro compito istituzionale. Poi davanti a eventi tragici come quello accaduto a Laura ci ritroviamo soli, accanto al dolore dei familiari e dei colleghi a piangere, a chiederci tanti perché …., tanti se….,tanti ma…… da soli perché sembra che anche a  livello di cronaca …non sia successo niente di rilevante da meritare una giusta commemorazione e un giusto onore ai colleghi come Laura.

Noi tutti dell’Associazione ci stringiamo attorno a tutti coloro che amavano Laura e che oggi la piangono.

Si Ringrazia in particolare l'Ispettore della Polizia Penitenziaria Gabriele Celli per la gentile concessione